L'ACA OTTIENE LA CERTIFICAZIONE DI PARITA' DI GENERE PER UN AMBIENTE EQUO E INCLUSIVO
"Una misura che rafforza l’empowerment delle donne all’interno della nostra azienda come processo collettivo, agendo su tutto il sistema di relazioni in cui la donna è inserita", afferma la presidente dell'azienda acquedottistica Giovanna Brandelli
10/05/2025L’Aca ha ottenuto la certificazione di Parità di genere, un processo che attesta l’impegno dell’azienda a promuovere l’uguaglianza tra i generi in tutti gli ambiti lavorativi, da quello culturale a quello retributivo, passando per le opportunità di carriera. L’azienda acquedottistica di Pescara, fin dall’iter intrapreso nel 2023 per la certificazione, ha lavorato per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere.
“Siamo orgogliosi di aver acquisito la certificazione di Parità di genere", spiega la presidente dell’Aca Giovanna Brandelli , "una misura che rafforza l’empowerment delle donne all’interno della nostra azienda come processo collettivo, agendo su tutto il sistema di relazioni in cui la donna è inserita: famiglia, comunità, aziende, società in generale. Due anni fa è stato costituito il comitato Parità di Genere composto da tre donne e due uomini con il compito di svolgere le funzioni utili al raggiungimento della certificazione e conseguentemente al mantenimento della certificazione ottenuta. Negli ultimi anni, in particolare, si è proceduto a elaborare una politica per la parità di genere con risultati positivi per il clima dell’intero personale. Questa certificazione è stata inserita dal legislatore con lo scopo di migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. L’Italia, infatti, si colloca tra gli ultimi posti in Europa se si guarda al tasso di occupazione femminile. In seguito, l’Aca dovrà procedere a effettuare una revisione periodica del sistema di gestione per la parità di genere per verificare nel tempo la conformità alle disposizioni di legge”.
Soddisfatto anche il direttore Marco Santedicola che ha commentato positivamente la certificazione. “La nostra azienda ha definito un piano strategico e degli obiettivi specifici per monitorare i progressi nelle diverse aree di valutazione previste: cultura e strategia, governance, processi nell’area delle risorse umane, opportunità di crescita e inclusione, equità retributiva e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Abbiamo monitorato attraverso un questionario periodico l’attuazione delle azioni previste dal piano strategico e valutato eventuali azioni correttive e di miglioramento. Inoltre, abbiamo svolto un’azione di sensibilizzazione per una cultura inclusiva attraverso corsi di formazione e una campagna di sensibilizzazione a comportamenti e linguaggi inclusivi. Nei mesi scorsi abbiamo provveduto a nominare un referente per l’accertamento di eventuali molestie e mobbing e per l’ascolto e il supporto in caso di eventuali segnalazioni. Infine, è prevista la collaborazione con l’organismo di certificazione nello svolgimento degli audit, per fornire informazioni sull’implementazione del sistema di gestione per la parità di genere”.